Da poco uscita con Vita Activa Nuova Editrice: Connessioni. Antologia di autoaiuto poetico in tempo di lockdown, curata da Claudia Zironiie da Gabriella Musetti.
L’antologia è risultata da un esperimento di resistenza all’isolamento durato due anni: una chat aperta nel 2020, durante il primo lock down, con poeti e poete che si confrontavano, leggevano testi propri e altrui, conversavano, a volte litigavano o brindavano insieme, tutti separati fisicamente, costretti nelle proprie case. Connessioni. Antologia di autoaiuto poetico in tempo di lockdown riprende l’idea propria dell’esperimento: affidare a un sentire collettivo e alla parola poetica una scelta precisa del proprio stare nel mondo, oltre e contro le difficoltà dei momenti drammatici che tutti abbiamo attraversato.
L’antologia contiene le voci di Luca Ariano, Daniele Barbieri, Francesca Del Moro, Leila Falà, Raffaela Fazio, Serenella Gatti Linares, Marilina Giaquinta, Loredana Magazzeni, Gabriella Musetti, Silvia Parma, Maria Concetta Petrollo, Toni Piccini, Marinella Polidori, Valeria Raimondi, Sergio Rotino, Enea Roversi, Elisabetta Sancino, Claudia Zironi, Anna Zoli.
È illustrata con foto di Daniele Barberi.
Dall’introduzione di Claudia Zironi: “Ed eccolo, dunque, il libro, rivolto lato sensu al mondo della relazione, intessuto da diciannove voci molto diverse l’una dall’altra che introducono in prosa per poi sviluppare in poesia, spesso con testi anche precedenti il periodo di emergenza sanitaria, il loro vivere la tremenda modernità del termine “connessione”, proprio del registro tecnico dell’informatica e dell’elettronica, applicato all’umano abitare questo nuovo mondo liquido nel quale siamo sempre più isolati e diffidenti, incapaci di unirci in collettività…”
Dalla postfazione di Gabriella Musetti: “La poesia si pone in ascolto, a volte prende la funzione di rimappare, ricartografare l’esistente, specie nel trauma, attraverso parole da recuperare nel presente, materiali da far circolare per rendere pubblica una esperienza che è stata fuori dell’ordinario. Una esperienza di resistenza nata per caso, portata avanti senza una reale consapevolezza della sua rilevanza, ma che ora può essere letta come luogo di riflessione, di osservazione di quanto di straordinario è accaduto.”
Alcuni testi scelti dal libro:
Nasciamo dal e nel contatto. E attraverso il contatto continuiamo a vivere, definendoci di volta in volta, mentre scopriamo nuovi luoghi di appartenenza e di passaggio. Quando il contatto non è semplice caso ma desiderio, ci troviamo a far parte di una “connessione”, che implica lo sforzo di allacciare o riallacciare una relazione, la volontà di richiamare a sé l’altro e di offrire all’altro parte di ciò che si è. La ricerca della vicinanza può prendere molteplici forme; la memoria e la scrittura – che di memoria si nutre, ma che si proietta anche in avanti, oltre l’attesa – sono due canali privilegiati. Tuttavia, ogni vera connessione è fatta sia di vicinanza che di distanza, ovvero di quello spazio necessario alla messa a fuoco e al respiro, lontano dall’illusione del possesso e del controllo. Perché qualsiasi scambio si inscrive in un orizzonte più ampio, in una rete di “corrispondenze” che abbracciano l’esperienza singola, contingente, e ne fanno prezioso “trasmettitore” all’interno del circolo virtuoso attraverso il quale il senso non solo informa, ma trasforma.
Raffaela Fazio
*
Fase 2: la voglia. (3 aprile 2020)
Credi che potremo
mai più baciarci?
Credi che io possa
ancora sentire fitto
l’ansia del tuo odore
spandersi confuso
dentro tutto quello
– tutto, anche matematico ! –
che mi concerne
che il mio olfatto si ferma ?
credi che potrai ancora
ammischiarti addosso
in qualche modo
ragno e cannibale
che non distinguo
e non capisco
la mia pelle dalla tua?
Credi che io possa
ancora percorrerti
come una strada nota
con la mia bocca
che voglio che ricoveri
in ogni tua parte
immune o positiva
al tampone la rifiuteresti?
che vuole morire
con il respiro vuoto
e l’ombra di questo primavera
che non conosce verità ?
Credi che io possa
ancora una volta
– una volta sola, ma che sia ! –
amarti fino a farmi
scoppiare questo cuore
e chiederti di farlo
battere ancora per te?
Marilina Giaquinta
*
Un piccolo colpo di reni
per chiedere l’abbraccio
e più sei forte
e meno pesi
la testa dritta
a perlustrare il mondo
(smemorato poi
nel cerchio della
madre quando
si sospende il tempo
fanno conchiglia
le braccia il seno
le lenzuola)
Cetta Petrollo
*
poesia enne delle parole importanti
cambiava e riponeva i panni dell’inverno nella luce
già calda d’estate saltata via la primavera come cancellata
ricordò all’improvviso una promessa di luce
una di quelle che ci si scambia quando si scambiano le parole
importanti attecchirono improvvise come germogli di verde
per riportare la sua primavera persa dentro le parole trovate
uno scambio di fedeltà nel calore del maggio
mai fidarsi degli impeti del proprio cuore
scalfiva una nuova lingua scarnificandosi come una nuova pelle
cercava promesse future come ossa risanate
Loredana Magazzeni
*
[…] È in quei giorni che ho scoperto, stretta intorno a me, l’esistenza di una comunità poetica. Una comunità che da mesi, instancabilmente, mi sostiene, insieme agli altri amici e ai miei familiari. Posso fare mia, ora, quella che prima mi sembrava una banalità: la poesia salva. Ha salvato me permettendomi di scrivere del dolore e sopportarlo, ma soprattutto facendomi conoscere tante persone che non smettono di darmi aiuto, conforto e amore. È grazie a queste connessioni, molte delle quali stabilite e mantenute in rete, che io oggi sono viva, e ho ancora una speranza. […]
Francesca Del Moro
*
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Connessioni. Antologia di autoaiuto poetico in tempo di lockdown
A cura di G. Musetti, C. Zironi
Editore: Vita Activa – Nuova Collana: Poiein
Data di Pubblicazione: 2022
14 Maggio 2022 alle 21:40 |
[…] https://giardinodeipoeti.wordpress.com/2022/05/04/aa-vv-ariano-barbieri-del-moro-fala-fazio-gatti-li… […]
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