Matteo Piergigli

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le cose lasciano

 

vorrei conservare

l’amore, tu dici lascialo

volare sarà come voltarsi

dentro quel senso di ieri

chiamare la notte

*

eri un’ombra

al rumore della pioggia

spaccata tagliata

in due tornata

come dopo il sogno

silenzio nella gola

dei muti sapendosi

estinti

*

sarebbe bello

ricominciare io e te

sprecando gli anni tutto

nei toni delle ombre

quel mai senza nome

non trovando la strada

per uscire al margine

del bosco

*

un cenno appena porta

verso casa non posso

cancellarti nemmeno

quando spegne il cielo

*

potevo solo ascoltare

un silenzio di neve

stretto tra le cosce

ancora nebbia di fantasmi

portandoti via sparsa

nel vento

*

solo qui siamo

terra di nessuno

ci vuole coraggio

per resistere

alle riparazioni

nascondere l’inverno

perché nel nulla c’è

tutto

*

la polvere sprofonda

la stanza entra nella luce

giorno dopo giorno le voci

si allontanano

terra di nessuno resta

un nome forse una sillaba

*

comincia senza la poesia

toglie mette prosegue

chiama la notte il marciapiede

i palazzi tenuti a distanza

riconosco la geografia

dei corpi l’immagine

sfocata allo specchio

*

nel tempo dell’inverno

respira ancora senza sogni

aggrappata alla mano

conta chi ama

vede la montagna dietro

le montagne ama quando

amore non c’è sempre

più vicini

*

Matteo Piergigli (4 Agosto 1973) è nato a Chiaravalle (An), risiede a Monte San Vito (AN). Si diploma nel 1992, quattro anni di vita militare come ufficiale dell’Esercito e dal 1999 è impiegato tecnico presso un’azienda che gestisce il Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Ancona. Nel 2015 pubblica Ritagli (Casa Editrice Kimerik), nel 2016 la raccolta Notos a cinque mani (Aletti Editore) e Ritagli 2 (Arduino Sacco Editore). Nel 2016 e 2017 partecipa a due ritiri poetici della Samuele Editore e Laboratori Poesia. Sempre nel 2017 viene inserito nell’antologia Laboratori di poesia – testi 2017 con altri otto autori (Samuele Editore). Nel 2019 pubblica La densità del vuoto (Samuele Editore). Nella 6^ Edizione (2020) del Premio Nazionale Editoriale di Poesia Arcipelago Itaca la silloge … VIA ROSSINI 28 – 60033 CHIARAVALLE (AN) risulta vincitrice assieme ad altri autori della Sezione A – Silloge Breve Inedita. Hanno parlato di lui: Mario Badino, Antonello Bifulco, Alessandro Canzian, Sonia Caporossi, Alessandra Corbetta, Vottorino Curci, Giovanni Fierro, Johanna Finocchiaro,  Fabio Maria Serpilli, Eugenio Lucrezi, Danilo Mandolini, Michele Paoletti, Gilda Policastro, Giuseppe Vetromile.

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