Posts Tagged ‘Maria Bochicchio’

Maria Bochicchio

2 marzo 2024

 

Sulla punta delle cose

Più vera di una carezza vera
la tomentosità dei fiordalisi
che amammo di sommità
e fastigio,
guancia a guancia
all’apice di un sospiro.

Le foglie sui raggi
hanno la conclusione dei luoghi
che ci proteggono dal vento,
il sonno vagante
della gariga di montagna.

Vieni, amore mio
affrettiamoci di verde
al bacio delle api.

 

*

 

Amore incondizionato

Non ha cominciato
col baciarmi i denti
l’incavo del collo
la regione stanca
dell’anca,
ma col dirmi
incondizionatamente
nutano i ciclamini
sul rosso tramonto
delle tue guance.

Così vivi
i capolini dorati
che ti rigano di sole
le sclere dell’occhio,
che a guardarti
nasce un colore
in mezzo a due mondi
e dormo il sonno
delle lucertole.

*

 

 

La ragazza dai bottoni d’oro

Ella era solo un colore,
aveva nel nome
il cremisi e il fiore.
*

 

Dentro ai tuoi occhi

Ho in mente
un milione di passi
poi cade una ciglia
dal cielo dei tuoi occhi
e riconosco l’eterno,
il lento mutare
d’una palpebra nuda.

*

 

Il cercatore

 

Precipitami a te
dove dormi l’estate
dei nostri baci,

così accordati
a una vena
sfiorami
l’erba alta
della fronte.

Slamato il ricordo,
in cespi impronte
d’oleandro
l’improvvida attesa.

Il cielo  si snuvola
dentro ai miei occhi
quando mi guardi
dal palmo
della tua mano.

*

Léocadia

Terra
e fiori di granoturco
supplici
alla somma tremolante
delle tue spartizioni
preservano
sopr’al tuo seno
l’ocra fangoso
delle nostre vertigini,
quel che rimane
è il cielo asparago
delle cose perdute,
il tetto molle
di un’idea.
Ci ritroveremo,
colli brumosi
tra le dita dei piedi.
*

 

Tranquille solitudini

Ma se una sola tra le tue spine
cadendo i ramni
da ogni gravità ti scagionasse la fine
non pensare che
nel nervo doppio dei giorni
io non possa dei tuoi silenzi
cogliere il passo leggero del maggio
che per ogni nuova foglia nel mezzo
rallenta delle mie nuvole
già l’ultima primavera.

Maria Bochicchio nata nel 1987 a Potenza, si è laureata in Lettere Moderne e attualmente vive in Belgio con il marito e i figli. Vincitrice di premi e riconoscimenti speciali in concorsi letterari, ha pubblicato il romanzo Cazzamala (Gruppo Albatros, 2020), i racconti Aralya (Gemma Edizioni, 2020), La linea del tempo (Poderosa Edizioni, 2021) e L’onda nel bicchiere (Historica Edizioni, 2022). Accùra, complementi d’arredo (A&A Marzia Carocci Edizioni, 2022) è la sua prima raccolta di poesie. Suoi componimenti sono apparsi su «Ufficio Poesie Smarrite», «Margutte», «LucaniArt Magazine», «Pioggia obliqua», «L’Appeso», «Aratea Cultura», «Suite Italiana», «L’altrove», «L’Equivoco», «LibriCK, la rivista degli scrittori» e «Poesia del nostro tempo».